venerdì 27 novembre 2015

Artisti con archibugio

Notoriamente il Sacco di Roma del maggio 1527 fu un evento tragico per l'Urbe e in quell'occasione furono danneggiate anche diverse opere d'arte.

l'episodio in un'incisione dell'artista fiammingo Hieronymus Cock 

Tuttavia nei primi giorni dell'assedio dei Lanzichenecchi e compagni, ci fu un episodio particolare. Il comandante degli assedianti Carlo III di Borbone, connestabile di Francia, morì per le conseguenze di un colpo di archibugio sofferto mentre era a Porta Torrione. Non si sa bene come andarono le cose ma la rosa dei possibili "cecchini" (muniti di archibugio) comprendeva alcuni artisti che erano presenti e armati. Il primo di questi era Benvenuto Cellini che un po' se ne vantò ma fra i possibili archibugieri, a quanto sembra, c'erano anche due amici del Cellini, poi il pittore Giovanni da Udine (della bottega di Raffaello) e infine due bravi orefici (Francesco Valentino e Bernardino Passeri). Pare infatti che fossero un po' tutti, fuori dalla mischia, in un punto dove si poteva ben osservare e sparare. Qualche ora dopo, il ferito morì presso il Convento di S.Onofrio al Gianicolo, ma la morte del comandante degli "imperiali" non evitò poi il Sacco di Roma.

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